sabato 31 maggio 2008

Finale gara 1 Molfetta-Ostuni

Dopo mesi di trepidante attesa è giunta l' ora di scrivere gli ultimi capitoli della stagione.

Ha inizio la sfida finale, forse la più attesa, sicuramente la più intrigante visto che ad affrontarsi sono le due squadre più spettacolari del torneo. Molfetta ed Ostuni arrivano in finale non senza affanni (Molfetta ha faticato con Catanzaro in semifinale ed Ostuni ha avuto non pochi problemi con Canicattì al 1° turno). Forse più riposata la Ital Green Energy, visto che si è sbarazzata di Ruvo con una gara in meno rispetto a quanto abbia fatto Molfetta con Catanzaro. Ma oramai la condizione fisica non conta più. Arrivati al capolinea bisogna far fronte a tutte le forze nervose e psicologiche rimaste per poter chiudere il discorso promozione in B d' eccellenza.

Il Palapoli di Molfetta è gremito in ogni ordine di posto, ciò nonostante nessun problema di sicurezza o di scontri tra tifoserie avversarie: è stata una festa di sport ed ha fatto grande piacere vedere ragazze e bambini che urlavano la propria fede ed incitavano i propri beniamini senza offendere tifosi e compagine avversaria. Le due formazioni, agli ordini dei coach Carolillo e Putignano hanno iniziato in maniera contratta, complice sicuramente l' emozione e la tensione per una sfida di tale importanza. Le percentuali di tiro nel primo quarto sono state sicuramente molto lontane dal vero potenziale offensivo dimostrato per tutto l' arco del campionato dalle due formazioni. Per il Molfetta parte bene il play Maggi, mentre Ostuni si affida alla buona verve di Negri e Novati: alla sirena i padroni di casa sono in vantaggio per 20 -14.

La seconda frazione si apre con Scorrano ed Avenia protagonisti: una bomba dopo l' altra, i due sono davvero incontenibili: Molfetta pecca un pò in difesa lasciando davvero liberissimo il capitano che, si sa, in queste occasioni ha l' istinto del killer e non perdona. Nel frattempo ancora non si sblocca Morena che soffre la difesa rude di Storchi prima e Capitanelli poi, mentre Menzione, il cui compito stasera è quello di bloccare il "Principe" Labate, è già gravato di 3 falli e dunque va in panca. Il secondo quarto si chiude con una bomba di Stella che fissa il risultato sul 39 -39.

Dopo il riposo nell' half time Putignano schiera nuovamente Morena seppur con 3 falli a carico: il pivottone si sblocca finalmente e la sua bomba, dopo uno schiaccione con fallo di Negri, porta Ostuni sul +6. Ostuni che cerca anche di allungare il vantaggio, punendo la zona di Carolillo con canestri facili ed un paio di tiri da sotto di Novati che stasera gioca con una facilità da playground del sabato pomeriggio, ma Molfetta tiene botta trascinata dal proprio capitano Teofilo che limita i danni e segna col fallo riducendo il distacco a 3 lunghezze: 61 -64.

Gli ultimi 10 minuti sono palpitanti: Stella è protagonista assoluto: segna da tre , segna da sotto, realizza i tiri liberi, serve assist ai compagni ed è imprendibile quando Molfetta inizia la zone press a tutto campo. Bravo Putignano a metterlo dentro in quel momento per sfruttare la velocità e la freschezza del giovane atleta mesagnese. Molfetta sciupa un pò tutto quanto costruito nei 30 minuti precedenti con una interpretazione difensiva un pò blanda: toccherà un duro lavoro a Carolillo per riorganizzare il tutto nell' unico giorno di pausa prima di gara 2 in maniera da effettuare gli aggiustamenti tattici fondamentali per riaddrizzare la serie.
Molfetta non è sicuramente quella che abbiamo visto stasera quindi ancora tutto è da dire nella serie: Ostuni si gode per ora questa vittoria ma sa che non c'è ancora nessun favorito per la vittoria finale. Sabato sera al Palapoli gara 2 sarà di sicuro decisiva: per Ostuni vincere sarebbe mettere una seria ipoteca sulla serie B. I ragazzi scenderanno in campo concentrati e con professionalità come sempre.
Che vinca il migliore.

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